Jarro proto-giallista: la saga del commissario Lucertolo

Pubblicato nel volume monografico della collana di studi e testi della Biblioteca della Modernità letteraria, dedicato alla ricca quanto poliedrica attività artistica di Giulio Piccini, meglio noto con lo pseudonimo di Jarro, il saggio va a privilegiare dell’autore di Volterra la produzione di giallista ante litteram. Jarro infatti pubblica tra il 1883 e il 1884 per la casa editrice Treves ben quattro romanzi con protagonista seriale l’agente di polizia Arganti, soprannominato Lucertolo, operante nella Firenze pre-unitaria; città questa descritta con ricchezza di particolari senza tralasciare risvolti di esplicita denuncia sociale. Il lavoro critico cerca soprattutto di mettere in evidenza l’importanza per l’appunto di tali opere nel panorama della nostra letteratura proto-gialla, mostrandone al contempo i numerosi punti di contatto con la scuola del poliziesco francese (Gaboriau in primis) e più in generale del romanzo d’appendice (ad esempio la nostra Carolina Invernizio).