In questo lavoro si analizza lo sviluppo dell’opposizione tra C scempie e geminate nell’italiano L2 di apprendenti di madrelingua estone. L’analisi si concentra sul parlato semi-spontaneo (conversazioni guidate) e letto (lettura di brevi frasi) prodotto da 6 apprendenti di età compresa tra 20 e 30 e la cui competenza in italiano L2 può essere classificata come A2/B1. L’analisi interlinguistica presentata in questo lavoro intende verificare, da un punto di vista generale, come la presenza di un’opposizione a tre gradi di lunghezza nelle competenze fonologiche materne possa facilitare o, al contrario, inibire (e in quali settori e con quali modalità) l’acquisizione delle geminate lessicali e post-lessicali italiane. Date le caratteristiche del sistema fonetico e fonologico dell’estone, ci si aspetta in linea generale che la geminazione consonantica non rappresenti di per sé, per gli apprendenti estoni, una difficoltà dal punto di vista articolatorio o percettivo. Ci si sofferma, quindi, sulle modalità di integrazione dell’informazione segmentale e di quella prosodica (rapporti di durata tra C: e V precedente) per lo sviluppo dell’interlingua. Più in particolare, l’analisi affronta sia questioni di carattere segmentale (esistono differenze di comportamento tra le varie classi di consonanti, definite in termini di luogo e modo articolatorio, rispetto alla geminazione? In estone mancano le occlusive sonore: come si sviluppa la geminazione rispetto a questa specifica sottoclasse?), sia soprattutto prosodiche e sillabiche (è possibile riscontrare anche nell’interlingua degli apprendenti estoni la tendenza all’accorciamento della vocale precedente a una C lunga o geminata, e secondo quali modalità? Quale ruolo ha la posizione dell’accento lessicale e post- nello sviluppo del tratto di geminazione in italiano L2? Come interagisce il Raddoppiamento Fonosintattico con l’acquisizione delle geminate lessicali?).
Geminates, vowels, and words types of L2 Italian spoken by Estonian learners
COSTAMAGNA L
2012-01-01
Abstract
In questo lavoro si analizza lo sviluppo dell’opposizione tra C scempie e geminate nell’italiano L2 di apprendenti di madrelingua estone. L’analisi si concentra sul parlato semi-spontaneo (conversazioni guidate) e letto (lettura di brevi frasi) prodotto da 6 apprendenti di età compresa tra 20 e 30 e la cui competenza in italiano L2 può essere classificata come A2/B1. L’analisi interlinguistica presentata in questo lavoro intende verificare, da un punto di vista generale, come la presenza di un’opposizione a tre gradi di lunghezza nelle competenze fonologiche materne possa facilitare o, al contrario, inibire (e in quali settori e con quali modalità) l’acquisizione delle geminate lessicali e post-lessicali italiane. Date le caratteristiche del sistema fonetico e fonologico dell’estone, ci si aspetta in linea generale che la geminazione consonantica non rappresenti di per sé, per gli apprendenti estoni, una difficoltà dal punto di vista articolatorio o percettivo. Ci si sofferma, quindi, sulle modalità di integrazione dell’informazione segmentale e di quella prosodica (rapporti di durata tra C: e V precedente) per lo sviluppo dell’interlingua. Più in particolare, l’analisi affronta sia questioni di carattere segmentale (esistono differenze di comportamento tra le varie classi di consonanti, definite in termini di luogo e modo articolatorio, rispetto alla geminazione? In estone mancano le occlusive sonore: come si sviluppa la geminazione rispetto a questa specifica sottoclasse?), sia soprattutto prosodiche e sillabiche (è possibile riscontrare anche nell’interlingua degli apprendenti estoni la tendenza all’accorciamento della vocale precedente a una C lunga o geminata, e secondo quali modalità? Quale ruolo ha la posizione dell’accento lessicale e post- nello sviluppo del tratto di geminazione in italiano L2? Come interagisce il Raddoppiamento Fonosintattico con l’acquisizione delle geminate lessicali?).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.