Il saggio è uscito all'interno di un volume che studia la storia e la decorazione del monastero delle Contesse di Foligno, un monastero femminile che conservò per alcuni secoli al proprio interno la celebre "Madonna di Foligno" di Raffaello. Il saggio ripercorre la vicenda decorativa del coro interno delle monache, e propone di collocare la prima destinazione della Madonna di Raffaello al suo arrivo a Foligno, in seguito alla rimozione dall'altare maggiore di S. Maria in Aracoeli a Roma, nella parte centrale della parete. Con il trasferimento della pala di Raffaello nella chiesa esterna del monastero, in attuazione del concilio tridentino, lo spazio vuoto tra gli affreschi dipinti da Dono Doni (1544) e Nicolò Pomarancio (1565) verrà occupato da una tela con la Crocifissione, che presenta la data 1600.
La decorazione del coro rinascimentale
LUNGHI E
2010-01-01
Abstract
Il saggio è uscito all'interno di un volume che studia la storia e la decorazione del monastero delle Contesse di Foligno, un monastero femminile che conservò per alcuni secoli al proprio interno la celebre "Madonna di Foligno" di Raffaello. Il saggio ripercorre la vicenda decorativa del coro interno delle monache, e propone di collocare la prima destinazione della Madonna di Raffaello al suo arrivo a Foligno, in seguito alla rimozione dall'altare maggiore di S. Maria in Aracoeli a Roma, nella parte centrale della parete. Con il trasferimento della pala di Raffaello nella chiesa esterna del monastero, in attuazione del concilio tridentino, lo spazio vuoto tra gli affreschi dipinti da Dono Doni (1544) e Nicolò Pomarancio (1565) verrà occupato da una tela con la Crocifissione, che presenta la data 1600.File | Dimensione | Formato | |
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