Teresa "scrittrice d'esperienza"

Lo stile comunicativo di Teresa d'Avila è l'oggetto di analisi di questo intervento. La sua scrittura non è mai pura esposizione di verità teologiche conosciute ma un atto testimoniale e mistagogico che mira a "hacer provecho" a ciascun lettore delle sue opere. Lo scopo è quello di essere sempre compresa dai destinatari dei suoi scritti (Dio stesso, il re di Spagna, le consorelle, i teologi, i familiari, gli amici ...). Per questo motivo modula sempre la comunicazione a seconda dell'nterlocutore a cui si rivolge. Per essere ancora più transitiva fa ampio ricorso, specialmente nei suoi testi spirituali, mistici, ad allegorie, simboli e immagini. Caratteristica della sua scrittura è di essere "esperienziale" e non concettuale, nel senso che parte sempre dall'immediatezza del suo vissuto e non dal ragionamento astratto.