Questo articolo affronta la dimensione socio-politica dell'educazione prenatale e mette in evidenza la forte relazione tra lo stress vissuto dagli individui durante i nove mesi di maternità e le loro attitudini sociali, la qualità delle loro capacità relazionali e comunicative e le loro capacità empatiche. La ricerca scientifica contemporanea sulla prenatalità dimostra chiaramente che le capacità sociali o, al contrario, gli handicap sociali degli individui sono fortemente dipendenti dalle esperienze prenatali. Dimostra anche quanto questa correlazione sia diffusa a livello collettivo, al punto da poter legittimamente riflettere sulle conseguenze che produce. Da questo punto di vista, la questione diventa importante anche per gli specialisti della politica internazionale, soprattutto in considerazione dell'impatto positivo che la diffusione dei principi dell'educazione prenatale potrebbe avere sui processi sociali che determinano l'alternanza tra guerra e pace. L'articolo affronta innanzitutto il problema mostrando come i principi fondamentali dell'educazione prenatale siano presenti in tutte le culture fin dall'antichità. Più recentemente, soprattutto a partire dalla seconda metà del Novecento, la ricerca scientifica, finalmente dotata di strumenti di indagine più sofisticati, ha iniziato a confermare con forza le intuizioni sviluppate in passato. Sulla base di questa evidenza scientifica, l'ultima parte dell'articolo sviluppa alcune ipotesi che stabiliscono un legame tra la condizione psicofisica dell'individuo e le dinamiche sociali, al fine di sottolineare l'importanza che l'adozione di principi educativi prenatali potrebbe avere nel miglioramento della qualità delle relazioni sociali, sia a livello nazionale che internazionale, per renderle più equilibrate ed efficaci, ispirate ai principi dell'altruismo cooperativo e della non violenza.
La educación prenatal a la vista de un politólogo internacionalista
Simon Belli Carlo
2017-01-01
Abstract
Questo articolo affronta la dimensione socio-politica dell'educazione prenatale e mette in evidenza la forte relazione tra lo stress vissuto dagli individui durante i nove mesi di maternità e le loro attitudini sociali, la qualità delle loro capacità relazionali e comunicative e le loro capacità empatiche. La ricerca scientifica contemporanea sulla prenatalità dimostra chiaramente che le capacità sociali o, al contrario, gli handicap sociali degli individui sono fortemente dipendenti dalle esperienze prenatali. Dimostra anche quanto questa correlazione sia diffusa a livello collettivo, al punto da poter legittimamente riflettere sulle conseguenze che produce. Da questo punto di vista, la questione diventa importante anche per gli specialisti della politica internazionale, soprattutto in considerazione dell'impatto positivo che la diffusione dei principi dell'educazione prenatale potrebbe avere sui processi sociali che determinano l'alternanza tra guerra e pace. L'articolo affronta innanzitutto il problema mostrando come i principi fondamentali dell'educazione prenatale siano presenti in tutte le culture fin dall'antichità. Più recentemente, soprattutto a partire dalla seconda metà del Novecento, la ricerca scientifica, finalmente dotata di strumenti di indagine più sofisticati, ha iniziato a confermare con forza le intuizioni sviluppate in passato. Sulla base di questa evidenza scientifica, l'ultima parte dell'articolo sviluppa alcune ipotesi che stabiliscono un legame tra la condizione psicofisica dell'individuo e le dinamiche sociali, al fine di sottolineare l'importanza che l'adozione di principi educativi prenatali potrebbe avere nel miglioramento della qualità delle relazioni sociali, sia a livello nazionale che internazionale, per renderle più equilibrate ed efficaci, ispirate ai principi dell'altruismo cooperativo e della non violenza.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Carlo Belli - contributo in Misli 4_2017 - ISBN_9788899462390.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione Editoriale (PDF)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
1.3 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.3 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.