This article propose the main results of an agenda setting survey, carried out on a long term perspective, and more exactly during the two years before the vote of April 2006. The aim of this survey is to verify the influence both of the media and of the opinion climate on the public’s priorities and therefore on the cognitive process of vote decision.. At the beginning an overview of the principle theoretical problems is given, more precisely about the possible connections among media agenda influence and the dynamics of the opinion climate and those of the permanent campaign. Then, the media’s and the public’s agenda are reconstructed and analyzed. Their priority structure allow us to hypothesize that during the observed period an opinion climate has developed, which was characterized by uncertainty and a worried perception of all matters concerning the national economy. In the last month, though, the growing polarization of the contest (with a high level of personalization) redefined the priorities of the centre-left and the centre-right electorates, that tend to significantly differentiate.

In questo articolo vengono presentati i principali risultati di una ricerca di agenda setting impostata sul lungo periodo, condotta nei due anni che hanno preceduto il voto dell’aprile 2006. L’intento dell’indagine, più esattamente, è quello di verificare l’influenza non solo dell’agenda mediale, ma, attraverso di essa, del clima di opinione sul processo decisionale che porta gli elettori alla scelta di voto. All’inizio viene affrontata la problematica teorica dell’influenza di agenda e del suo possibile collegamento con le dinamiche del clima di opinione e con quelle della campagna permanente. In seguito, vengono ricostruite ed analizzate le due agende, dei media e del pubblico. La struttura dei temi prioritari su entrambi i fronti lascia ipotizzare che nel periodo analizzato si è definito un clima di opinione improntato all’incertezza e preoccupazione per l’andamento dell’economia nazionale. Successivamente, la radicalizzazione del confronto elettorale (ad alto grado di personalizzazione) ha ridefinito le priorità di agenda del pubblico, nel senso che gli elettorati di centro-destra e centro-sinistra, che prima mostravano differenze alquanto lievi, si sono significativamente differenziati.

Agenda setting, personalizzazione e clima di opinione nella campagna 2004-2006

MARINI R
2006-01-01

Abstract

This article propose the main results of an agenda setting survey, carried out on a long term perspective, and more exactly during the two years before the vote of April 2006. The aim of this survey is to verify the influence both of the media and of the opinion climate on the public’s priorities and therefore on the cognitive process of vote decision.. At the beginning an overview of the principle theoretical problems is given, more precisely about the possible connections among media agenda influence and the dynamics of the opinion climate and those of the permanent campaign. Then, the media’s and the public’s agenda are reconstructed and analyzed. Their priority structure allow us to hypothesize that during the observed period an opinion climate has developed, which was characterized by uncertainty and a worried perception of all matters concerning the national economy. In the last month, though, the growing polarization of the contest (with a high level of personalization) redefined the priorities of the centre-left and the centre-right electorates, that tend to significantly differentiate.
2006
In questo articolo vengono presentati i principali risultati di una ricerca di agenda setting impostata sul lungo periodo, condotta nei due anni che hanno preceduto il voto dell’aprile 2006. L’intento dell’indagine, più esattamente, è quello di verificare l’influenza non solo dell’agenda mediale, ma, attraverso di essa, del clima di opinione sul processo decisionale che porta gli elettori alla scelta di voto. All’inizio viene affrontata la problematica teorica dell’influenza di agenda e del suo possibile collegamento con le dinamiche del clima di opinione e con quelle della campagna permanente. In seguito, vengono ricostruite ed analizzate le due agende, dei media e del pubblico. La struttura dei temi prioritari su entrambi i fronti lascia ipotizzare che nel periodo analizzato si è definito un clima di opinione improntato all’incertezza e preoccupazione per l’andamento dell’economia nazionale. Successivamente, la radicalizzazione del confronto elettorale (ad alto grado di personalizzazione) ha ridefinito le priorità di agenda del pubblico, nel senso che gli elettorati di centro-destra e centro-sinistra, che prima mostravano differenze alquanto lievi, si sono significativamente differenziati.
Agenda setting; Election campaign; Opinion climate
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