The newspapers founded after the annexation of several Italian regions to the Napoleonic Empire represent primary sources for the study of loanwords and neologisms widespread in various fields of practical and intellectual life. Where exceptions were granted to the exclusive use of French in public acts, as in Tuscany and in the Roman States, the Italian of these prefectural newspapers was strongly influenced by the translation from the French originals, often hasty and too mimetic, but capable of transmitting to public officials and simple "citizens" new conceptions of society and administrative institutions. This paper analyses the "Giornale del Trasimeno", printed in Spoleto, and other departmental newspapers, also highlighting types of text they host, rhetorical strategiesand and slogans most recurrent in the propaganda of the Napoleonic prefects and higher authorities. The problem of the consensus-seeking on which the revolutionary experience in France had based every political action - discovering the social effectiveness of the word but also the mystifying exploitation of language - is faced in the Italian departmental newspapers with the recourse to a self-exalting, parenetic and paternalistic oratory, but often accompanied by the "stick" of intimidation and repression, displaying, without masks, the arrogance of the power holders.

I giornali fondati dopo l’annessione di diverse regioni italiane all’Impero napoleonico rappresentano importanti fonti primarie di studio sul consolidarsi di forestierismi e neologismi nei vari ambiti della vita pratica e intellettuale. Lì dove furono concesse deroghe all’uso esclusivo del francese negli atti pubblici, come in Toscana e negli Stati romani (Umbria e Lazio), l’italiano dei periodici prefettizi risente fortemente della traduzione dagli originali francesi, spesso frettolosa e troppo mimetica, ma capace di trasmettere alla massa dei funzionari pubblici e dei semplici “cittadini” nuove concezioni della società e degli istituti giuridico-amministrativi. Questo articolo analizza il “Giornale del Trasimeno”, stampato a Spoleto, e altre testate dipartimentali, mettendo anche in luce le tipologie testuali ospitate, le strategie retoriche e le parole d’ordine più ricorrenti nelle iniziative propagandistiche che puntellano l’azione governativa dei prefetti napoleonici e delle autorità superiori. Il problema dell’organizzazione del consenso, che l’esperienza rivoluzionaria in Francia aveva posto alla base di ogni azione politica - scoprendo l’efficacia sociale della parola ma anche lo sfruttamento mistificatorio del linguaggio - è affrontato nei giornali dipartimentali italiani con il ricorso a un’oratoria autocelebrativa, parenetica e paternalistica, ma spesso accompagnata dal “bastone” dell’intimidazione e della repressione, che esibisce, senza maschere, la prepotenza dei detentori del potere.

Modelli testuali, strategie retoriche e parole d'ordine del discorso politico-amministrativo nei giornali dipartimentali dell'Italia napoleonica

Covino, S.
2016-01-01

Abstract

The newspapers founded after the annexation of several Italian regions to the Napoleonic Empire represent primary sources for the study of loanwords and neologisms widespread in various fields of practical and intellectual life. Where exceptions were granted to the exclusive use of French in public acts, as in Tuscany and in the Roman States, the Italian of these prefectural newspapers was strongly influenced by the translation from the French originals, often hasty and too mimetic, but capable of transmitting to public officials and simple "citizens" new conceptions of society and administrative institutions. This paper analyses the "Giornale del Trasimeno", printed in Spoleto, and other departmental newspapers, also highlighting types of text they host, rhetorical strategiesand and slogans most recurrent in the propaganda of the Napoleonic prefects and higher authorities. The problem of the consensus-seeking on which the revolutionary experience in France had based every political action - discovering the social effectiveness of the word but also the mystifying exploitation of language - is faced in the Italian departmental newspapers with the recourse to a self-exalting, parenetic and paternalistic oratory, but often accompanied by the "stick" of intimidation and repression, displaying, without masks, the arrogance of the power holders.
2016
978-88-7667-609-3
I giornali fondati dopo l’annessione di diverse regioni italiane all’Impero napoleonico rappresentano importanti fonti primarie di studio sul consolidarsi di forestierismi e neologismi nei vari ambiti della vita pratica e intellettuale. Lì dove furono concesse deroghe all’uso esclusivo del francese negli atti pubblici, come in Toscana e negli Stati romani (Umbria e Lazio), l’italiano dei periodici prefettizi risente fortemente della traduzione dagli originali francesi, spesso frettolosa e troppo mimetica, ma capace di trasmettere alla massa dei funzionari pubblici e dei semplici “cittadini” nuove concezioni della società e degli istituti giuridico-amministrativi. Questo articolo analizza il “Giornale del Trasimeno”, stampato a Spoleto, e altre testate dipartimentali, mettendo anche in luce le tipologie testuali ospitate, le strategie retoriche e le parole d’ordine più ricorrenti nelle iniziative propagandistiche che puntellano l’azione governativa dei prefetti napoleonici e delle autorità superiori. Il problema dell’organizzazione del consenso, che l’esperienza rivoluzionaria in Francia aveva posto alla base di ogni azione politica - scoprendo l’efficacia sociale della parola ma anche lo sfruttamento mistificatorio del linguaggio - è affrontato nei giornali dipartimentali italiani con il ricorso a un’oratoria autocelebrativa, parenetica e paternalistica, ma spesso accompagnata dal “bastone” dell’intimidazione e della repressione, che esibisce, senza maschere, la prepotenza dei detentori del potere.
Political discourse, Napoleonic newspapers, rhetorical strategies
Discorso politico, giornali napoleonici, strategie retoriche
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/2229
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