Macherey si confronta con Debord, mostrando come per quest'ultimo lo spettacolo recupera a proprio vantaggio la sostanza vivente catturata dai suoi consumatori, che gli stessi meccanismi dello spettacolo hanno reso autofagi: letteralmente, e in tutti i sensi del termine, lo spettacolo li “occupa”, prendendo possesso dei soggetti a loro insaputa. La società dello spettacolo, che investe il campo della vita quotidiana devastandolo nella sua totalità, è come un territorio occupato in attesa di forze che verranno a liberarlo. Forze del contro-spettacolo che Macherey segue nell'elaborazione concettuale di Debord.

Guy Debord: dallo spettacolo al contro-spettacolo

Alessandro Simoncini
2015-01-01

Abstract

Macherey si confronta con Debord, mostrando come per quest'ultimo lo spettacolo recupera a proprio vantaggio la sostanza vivente catturata dai suoi consumatori, che gli stessi meccanismi dello spettacolo hanno reso autofagi: letteralmente, e in tutti i sensi del termine, lo spettacolo li “occupa”, prendendo possesso dei soggetti a loro insaputa. La società dello spettacolo, che investe il campo della vita quotidiana devastandolo nella sua totalità, è come un territorio occupato in attesa di forze che verranno a liberarlo. Forze del contro-spettacolo che Macherey segue nell'elaborazione concettuale di Debord.
2015
9788857530901
Macherey, Debord, spettacolo, vita quotidiana, contro-spettacolo, liberazione
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/20111
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