L’Autore ricostruisce l’esperienza delle classi dirigenti repubblicane nell’ex Stato della Chiesa tra il 1798 e il 1799 durante l’occupazione politico-militare della Francia direttoriale. In particolare vengono evidenziati i caratteri dell’azione di governo dei repubblicani sostenuti dalla borghesia professionale e dagli esponenti della piccola e media proprietà terriera in uno degli otto Dipartimenti, quello del Trasimeno (con Perugia capoluogo), molto legato al potere papale. Secondo l’autore-dalla consultazione dei documenti d’archivio-emerge il moderatismo delle istituzioni repubblicane che tende a contrastare le posizioni più radicali e anticlericali del movimento patriottico, mentre si promuovono alle massime cariche statali gli esponenti meno ostili al potere pontificio assieme a un alto numero di ecclesiastici. Al tempo stesso la reazione cattolica e le insorgenze antifrancesi non impediscono ai “giacobini” di educare il popolo alla “religione repubblicana”. Dall’esperienza del Dipartimento del Trasimeno, secondo l’autore-emerge la netta tendenza del Direttorio francese a integrare nel governo delle Repubbliche d’Italia i ceti dirigenti d’ispirazione illuministica degli antichi regimi e gli stessi aristocratici nonché il clero, che erano rimasti delusi dalle politiche riformistiche dei sovrani.

Le classi dirigenti repubblicane nello Stato della Chiesa. L'esperienza nel Dipartimento del Trasimeno (1798-1799)

Stramaccioni, Alberto
2019-01-01

Abstract

L’Autore ricostruisce l’esperienza delle classi dirigenti repubblicane nell’ex Stato della Chiesa tra il 1798 e il 1799 durante l’occupazione politico-militare della Francia direttoriale. In particolare vengono evidenziati i caratteri dell’azione di governo dei repubblicani sostenuti dalla borghesia professionale e dagli esponenti della piccola e media proprietà terriera in uno degli otto Dipartimenti, quello del Trasimeno (con Perugia capoluogo), molto legato al potere papale. Secondo l’autore-dalla consultazione dei documenti d’archivio-emerge il moderatismo delle istituzioni repubblicane che tende a contrastare le posizioni più radicali e anticlericali del movimento patriottico, mentre si promuovono alle massime cariche statali gli esponenti meno ostili al potere pontificio assieme a un alto numero di ecclesiastici. Al tempo stesso la reazione cattolica e le insorgenze antifrancesi non impediscono ai “giacobini” di educare il popolo alla “religione repubblicana”. Dall’esperienza del Dipartimento del Trasimeno, secondo l’autore-emerge la netta tendenza del Direttorio francese a integrare nel governo delle Repubbliche d’Italia i ceti dirigenti d’ispirazione illuministica degli antichi regimi e gli stessi aristocratici nonché il clero, che erano rimasti delusi dalle politiche riformistiche dei sovrani.
2019
Repubblica, Classi dirigenti, Stato della Chiesa, Borghesia, Religione, Rivoluzione Francese
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Stramaccioni - Le classi dirigenti repubblicane nello Stato della Chiesa.pdf

non disponibili

Tipologia: Versione Editoriale (PDF)
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso chiuso
Dimensione 4.2 MB
Formato Adobe PDF
4.2 MB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/16141
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
social impact