La "democrazia" nel nazionalismo italiano di primo Novecento

Il saggio ricostruisce le linee ideologiche del nazionalismo italiano di primo Novecento in relazione alla sua critica della democrazia. La denuncia delle istituzioni liberali e democratiche va vista alla luce dell’analisi realistica che i nazionalisti effettuano della globalizzazione imperialistica: è necessario assumere una forma di governo che possa essere all’altezza della sfida internazionale e che, quindi, non sia cedevole né alle lusinghe umanitarie del pacifismo, né alle lentezze delle dinamiche parlamentari, né, soprattutto, al riformismo sociale che sottrae risorse alla competitività economica e militare del paese. Un paragrafo è dedicato anche al tentativo di Scipio Sighele di conciliare nazionalismo e democrazia.