L’articolo si occupa della musealizzazione del videogioco come elemento di una più ampia e progressiva canonizzazione del medium videoludico. Vengono analizzate le due esperienze fondamentali di progetti di archiviazione del videogioco italiani: il VIGAMUS di Roma e l’Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna. In entrambi i casi si sottolineano i punti di forza e debolezza delle due istituzioni e come il loro percorso di preservazione e valorizzazione del videogame sia connesso ad un più ampio lavoro di studio e ricerca sui videogiochi ancora da svilupparsi pienamente.

A Link to the Past. Metodi di storicizzazione, filologia, archeologia, preservazione del videogame nei musei italiani di settore

Giordano, Federico Umberto
2017-01-01

Abstract

L’articolo si occupa della musealizzazione del videogioco come elemento di una più ampia e progressiva canonizzazione del medium videoludico. Vengono analizzate le due esperienze fondamentali di progetti di archiviazione del videogioco italiani: il VIGAMUS di Roma e l’Archivio Videoludico della Cineteca di Bologna. In entrambi i casi si sottolineano i punti di forza e debolezza delle due istituzioni e come il loro percorso di preservazione e valorizzazione del videogame sia connesso ad un più ampio lavoro di studio e ricerca sui videogiochi ancora da svilupparsi pienamente.
2017
videogame, archivio, museo, canone videoludico, filologia del videogioco
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.12071/15941
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